Exit music (for a Blog)

Music Galà 2009

Ed eccoci giunti al poco ispirato momento dell’anno in cui, data la carenza di idee migliori, si cominciano a tirare le somme di questi ultimi 365 giorni passati. Non è ancora arrivato il momento dei film dell’anno, ho ancora qualche visione da parte. Perciò ho deciso di raddoppiare il momento del galà di Five Obstructions con il classificone musicale della sezione Exit music (for a blog). Signori, incrociate i papillon

Per quale motivo io dovrei parlare di musica? Per questa sezione vale ancora il disclaimer del primo post con cui l’ho inaugurata tempo fa: io non capisco nulla di musica, vado esclusivamente per un mio naif e ignorante gusto personale. Però nell’inseguire i miei gusti sono metodologico e riesco spesso a tirare fuori dal cilindro qualche piccola sorpresa. Perciò se qualcuno ha i miei stessi gusti può scovare nei miei ascolti qualcosa che vale la pena scoprire. Considerato poi che quest’anno ho ascoltato un numero di dischi decisamente superiore agli anni passati (non credo sia niente di paragonabile alla media degli appassionati di musica, comunque sono poco più di una settantina) direi che un post celebrativo sulle mie scoperte dell’anno ci sta tutto.

Prima di cominciare un piccolo inciso: ma dato che abbiamo un ottimo Damiano alle playlist, perchè diavolo lo devo fare io il post musicale del 2009? Perchè la Five Obstructions way of life non prevede affatto che sia la meritocrazia e la preparazione a valere, ma solo l’estro del momento. Siamo i censori rock star. Yeah. Si dia inizio alla classifica degli album del 2009 secondo me:

20 – Grizzly Bear – Veckatimest (Un album che si regge su standard molto alti anche se manca il picco che lo potrebbe portare più in alto).
19 – Julian Plenti – Julian Plenti Is… Skyscraper (L’esordio da solista del leader degli Interpol può essere tranquillamente considerato il loro quarto album e, visto il risultato, non si può far altro che ben sperare, visto che questo ha un paio di pezzi migliori rispetto ad Our love to admire).
18 – Peter Bjorn and John – Living Thing (Il primo di una serie di album nordici che mi hanno accompagnato in questo 2009).
17 – Sunset Rubdown – Dragonslayer (Outsiders che hanno saputo imprimere al loro album un suono molto personale ed originale. Contiene per me uno dei pezzi migliori dell’anno).
16 – Omar Rodriguez-Lopez – Old Money (Il singolo del leader dei Mars Volta colpisce tantissimo, specialmente al primo ascolto, per la sua complessità e la sua caratura tecnica fuori parametro. Lopez è completamente libero da qualsiasi freno e vincolo, un toro scatenato. Poi ci si fa l’abitudine e non ci si sorprende più).
15 – Patrick Wolf – The bachelor (Questo è un ragazzino molto carino).
14 – The Veils – Sun Gangs (Un album molto bello, ma se fosse valso la metà di Nux Vomica starebbe nella top five di sicuro).
13 – The Amber Light – Play (Molto tradizionali, molto pop, ma con una vena di originalità e gradevolezza che li porta da outsiders nei primi quindici posti. Bravi!).
12 – The Mars Volta – Octahedron (La svolta acustica ha fatto un gran bene al gruppo di Lopez dopo il discutibile Bedlam in Goliath).
11 – Nouvelle Vague – 3 (Come vedremo per gli Air, anche questo gruppo di francesi viaggia ormai col pilota automatico su standard qualitativi da batticuore).
10 – Long Distance Calling – Avoid The Light (Post-progressive duro e cattivo).
9 – Air – Love 2 (Gli Air sono fisicamente incapaci di fare un album brutto che stia fuori dalla top ten. Comunque sia sorprende meno di quanto dovrebbe e per l’elettronica si fanno soffiare il primato da chi vedremo…).
8 – Royksopp – Junior (Più in alto c’è qualche altro gruppo solidissimo che si conferma. In questo caso, sono le collaborazioni con i The Knife ad essere preziosissime).
7 – Fischerspooner – Entertainment (Miglior album di elettronica del 2009, e non era affatto scontato. Un duo fortissimo).
6 – The Dead Weather – Horehound (Superband supertosta, ovvero: come sarebbero i Led Zeppelin se suonassero in uno scantinato. Dai pezzi dei Racounters, Queens of the stone age, White Stripes e The Kills).
5 – IAMX – Kingdom Of Welcome Addiction (Sebbene sia in attività da prima del 2009, IAMX lo ritengo la mia piccola chicca di questo 2009 come i Does it offend you, yeah? lo furono nel 2008. Seriamente in quest’album non si riesce a trovare una canzone brutta).
4 – Piano Magic – Ovations (Un’altra band semi post-rock ampiamente consolidata, una vera sicurezza!).
3 – Mono – Hymn To The Immortal Wind (L’avevo anticipato che quest’anno la scoperta del mio genere ricadeva sul post-rock. E questi giapponesi ne hanno fatto sbocciare il fiore più bello dell’anno).
2 – …And You Will Know Us By The Trail Of Dead – The Century Of Self (L’album è terribilmente potente, ci sono idee musicali di post/progressive con cui altri gruppi avrebbero campato di rendita per tre o quattro anni)
1 - Editors – In This Light and on This Evening (E questa passatemela da fanboy, ma per me gli Editors in ambito indie stanno veramente due passi avanti a tutti, dai Kasabian ai Franz Ferdinand, che vedono la via ma non la sanno percorrere come loro).

Notare la classifica a rovescio per dare più saspens, che classe, che classe!

Scegliere invece una lista di canzoni sempre per l’anno ormai passato è ben più difficile. La rosa è infinitamente più ampia e va tenuto presente che anche album non memorabili possono contenere quei due o tre pezzi riusciti che schizzano in altro in mezzo al resto del piattume. Ho deciso quindi di fare due set di scelte, che più che classifiche possono essere considerate le playlist del suono del 2009. La prima delle due è rappresentata dalle canzoni che ritengo possano essere considerate in buona approssimazione le migliori che ho sentito durante quest’anno. Lucidate i grammofoni ancora una volta signori:

1 – …And you will know us by the trail of dead – Bells of creation
2 – Editors – Eat raw meat = Blood drool
3 – Mono – Pure as snow
4 – Editors – Papillon
5 – Piano Magic – La cobardia de los toreros
6 – …And you will know us by the trail of dead – Isis Unveiled
7 – Editors – In this light and on this evening
8 – Royksopp – The girl and the robot
9 – Fischerspooner – Danse en France
10 – Sunset Rubdown – Nightingale / December Song
11 – Editors – The boxer
12 – Long Distance Calling – I know you, Stanley Milgram!
13 – Piano Magic – March of the atheists
14 – The Mars Volta – Copernicus
15 – …And you will know us by the trail of dead – Far pavillons
16 – Royksopp – Tricky tricky
17 – Air – Be a bee
18 – Awesome New Republic – Forcefield
19 – Editors – Bricks and mortar
20 – Piano Magic – You never loved this city
21 – The Mars Volta – Since we’ve been wrong
22 – Mono – The battle to Heaven
23 – Air – Sing sang sung
24 – …And you will know us by the trail of dead – Halcyon Days
25 – Les Fauves – Back to anal phase

Mi sono poi reso conto che tale “best of” è effettivamente un po’ troppo aderente ai miei gustacci particolari. E’ un mix letale di post-rock, indietronica, progressive rock e Dio solo sa cos’altro. Per questa ragione la seconda “Best Playlist” che vi presento per il 2009 è il risultato di scelte comunque gradevolissime all’ascolto, ma decisamente più tradizionali. Per tutti coloro quindi che non possono vivere senza la classica combo chitarra-basso-batteria e battute regolari per minuto. E dopo questa, vi giuro, è finita:

1 – IAMX – I am terrified
2 – The Dead Weather – Treat me like your mother
3 – IAMX – Think of England
4 – Kasabian – Vlad the impaler
5 – The Von Blondies – This is our perfect crime
6 – Franz Ferdinand – What she came for
7 – Arctic Monkeys – Crying lightning
8 – The Amber Light – All over soon
9 – Nouvelle Vague – Master and servant
10 – The Dead Weather – New pony
11 – Julian Plenti – Game for days
12 – The Amber Light – Never fade out
13 – Official Secrets Act – The girl from BBC
14 – The Thermals – We were sick
15 – Lacrosse – It’s always sunny around here
16 – Nouvelle Vague – The american
17 – White Lies – Farewell to the fairground
18 – Franz Ferdinand – Ulysses
19 – Japandroids – Rockers east Vancouver
20 – Maximo Park – Let’s get clinical
21 – The Amber Light – Fire walk with me
22 – Nouvelle Vague – Ca plane por moi
23 – The Cribs – We were aborted
24 – Julian Plenti – Fly as you might
25 – Ministri – Ballata del lavoro interinale

E con le playlist sono anche riuscito a includere un paio di italiani. Italiani che quest’anno non mi sono piaciuti nemmeno al cinema, dopo la scorpacciata di qualità dell’anno scorso, figuriamoci nell’ambito musicale.

Per quanto riguarda Exit music (for a blog) questo 2009 è bello, fatto e finito. A breve arriverà anche il gran galà finale per quanto riguarda l’ambito premio del Lars d’oro. Chi lo vincerà quest’anno? Lo vincerà effettivamente qualcuno? O qualcosa? O forse dobbiamo aspettarci qualche altra sorpresa da questo umile seguace del fondatore del Dogma? Staremo a vedere, non lo so nemmeno io. Per il momento: buona notte e buone botte!

Saluti,

Michele

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2 Responses to “Music Galà 2009”

  1. On 22/12/2009 at 15:57 Maghetta responded with... #

    Peccato che non ho una macchina in cui ascoltare una playlist dell’anno, ma la mia playlist la faccio lo stesso.. Anzi “rubo” quelle qua sopra per una “Playlist a sorpresa” (mica tanto poi asd) e per andarci in giro con il mio (non ancora comprato) lettore mp3! :D

    E se si parla di musica, di classifiche e di album 2009, non posso far a meno di metterci del mio! :(

    Gli album…:
    1 – Editors – In this light and on this evening
    2 – Karen O and the kinds – Where the Wild Things Are
    3 – Mono – Hymn To The Immortal Wind
    4 – Silversun pickups – Swoon
    5 – Frankmusik – Complete Me
    6 – The Veils – Sun Gangs
    7 – Nouvelle Vague – 3
    8 – Au Revoir Simone – Still Night , Still Light
    9 – The Horrors – Primary Colours
    10 – IAMX – Kingdom Of Welcome Addiction
    11 – Patrick Wolf – The Bachelor
    12 – dredg – The Pariah, The Parrot, The Delusion
    13 – Wild Beasts – Two Dancers
    14 – Air – Love 2
    15 – Fruit Bats -The Ruminant Band
    16 – The Swell Season – Strict Joy
    17 – Piano Magic – Ovations
    18 – Florence and the Machine – Lungs
    19 – Awesome New Republic – Rational Geographic Volume I
    20 – William Fitzsimmons – Sparrow and the Crow

    ..e la playlist:
    1. Editors – “Eat raw meat = Blood drool”
    2. IAMX – “Nature Of Inviting”
    3. Karen O and the Kids – “Building All Is Love”
    4. Frankmusik – “3 Little Words”
    5. Silversun Pickups – “It’s Nice To Know You Work Alone”
    6. Nouvelle Vague – “Heaven”
    7. The Horrors – “Scarlet Fields”
    8. Editors – “The Boxer”
    9. Wild Beasts – “Hooting & Howling”
    10. IAMX – “I Am Terrified”
    11. Patrick Wolf – “Blackdown”
    12. Fruit Bats – “Beautiful Morning Light”
    13. Piano Magic – “The Blue Hour”
    14. dredg – “Information”
    15. Gossip – “Pop Goes the World”
    16. The Pains of Being Pure at Heart – “Stay Alive”
    17. Expatriate – “Gotta Get Home”
    18. Awesome New Republic – “Magic City”
    19. Editors – “You Don’t Know Love”
    20. Jet – “She’s A Genius”

    Per la playlist mi fermo a 20, perchè altrimenti ci finisce tutto l’album degli Editors, quello di IAMX e anche qualcos altri di Karen O.. xD
    E allora mi sa che ci sarebbe da ascoltare per i prossimi 6 anni….

    Buone note a tutti :P :) :D

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  1. FO5 Blog » Blog Archive » Grand Galà 2009 - 31/12/2009

    [...] la fine dell’anno cinematografico anche nelle lande di Five Obstructions. Diversamente dal post celebrativo del 2009 musicale, in questa sede ho avuto un’idea più originale e sensata delle banali trite e ritrite [...]

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