The Horribly Slow Murderer with the Extremely Inefficient Weapon
Quello che vi presento oggi non è affatto un cortometraggio “nuovo” o “inedito”. Gira sulle selvagge spiagge del Web già da molto, con alterne fortune (leggasi: quando gli autori trovano un nuovo sito che lo hosta gli impongono di toglierlo). E’ però una chicca troppo gustosa per essere lasciata passare inosservata, in particolare ora che sembra che gli autori si siano rassegnati a lasciarlo vagare sull’interwebz libero & felice. Nulla di male in quello che fanno: un cortometraggio è un prodotto molto particolare che ha un ciclo di vita molto più lungo di un film. Non si può infatti appoggiare a un’uscita in sala, dunque l’unico modo per farsi notare è ai festival, per una durata di mesi fino ad anni interi. Una prematura distribuzione integrale online gli taglia le gambe. Poi però arriva FiveObstructions e tutto il castello di carte salta all’aria.
Ecco qua il corto qui. Che risponde alla domanda: “Se qualcuno vi minacciasse di sguisciarvi con un cucchiaio come reagireste?”.
…and again and again and again and again… Riuscite a cogliere tutte le citazioni?
Il corto horror (ma il corto in generale) devo dire essere una forma espressiva molto affascinante. L’anno scorso usciva infatti l’intrigante I love Sarah Jane, che in sei minuti diceva molto più sugli zombi di intere filmografie. Ben più datato, ma per quanto ne so meno conosciuto (non credo abbia avuto l’onore [?] di passare su MTV) è lo Still Life di Jon Knautz che vi propongo qua sotto. Un trip allucinogeno di manichini e caffeina.
Chiudo con una perla di cattiveria inaudita. La domanda è la seguente: come vi sentireste se sapeste che esiste un periodo dell’anno in cui una specie animale decide improvvisamente di tagliarvi le gambe all’altezza delle caviglie e di appendervi morenti nelle proprie dimore, addobbandovi con accessori di dubbio gusto e sbeffeggiandovi con canzoncine melense? Sareste incazzati neri, ovvio. Ed ecco come si sentono ogni anno i poveri alberi di Natale. Il corto Treevenge vi mostra cosa succederebbe se questi alberi decidessero di cercare la loro personale vendetta.
PARENTAL ADVISORY: quello che state per vedere è di una cattiveria inaudita. Fidatevi e non fate caricare il video se non vi sentite sicuri del vostro stomaco.
Vi avevo avvisati, balenghi.
Saluti,
Michele
:O cosa c’è di più ferroce di un cucchiaio???
Il terzo è terrificante :’(((
anche se mi ricorda qualcosa
–>http://www.threadless.com/product/695/Day_Of_Reckoning
xD