Non solo onanismo selvaggio
Michele è il solito polemico superficiale e si scaglia con violenza contro imberbi ed impuberi adolescenti di celluloide. Ma io, che come ben sapete sono più sensibile e profondo, voglio andare alla radice dei problemi esistenziali che tormentano la più tormentata delle età. D'improvviso ci si riempe di peli, di brufoli e di libido. La forfora compare sulle nostre spalle e le ragazzine, ora dotate di puppe, ci fanno chiudere in bagno per ore con l'ultimo numero di Postalmarket. In difesa di tutti voi teenager all'ascolto mi schiero io, Damiano, il paladino della fascia 12/19, l'eroe della pubertà, il salvatore dei brufolosi. Sotto forma di playlist ecco tutti i motivi per cui l'adolescenza è un periodo veramente di merda:
- "Stacy's Mum" – Fountain of wayne (PER L'AMORE ORMONALE): è noto, nell'adolescenza gli ormoni giocano brutti scherzi. Ci si innamora di citofoni clamorosi che ci snobbano per metterla su un piatto d'argento al primo bullo ripetente con la marmitta bucata. La masturbazione eccessiva causa uno sbandamento nei gusti e in un periodo in cui si prova fortissimo il distacco dalla figura della donna in quanto mamma, si comincia a notare quanto sono bbbone le mamme altrui. "You know im not the little boy that i use to be. Im all grown up, now baby cant you see? Stacy cant you see your just not the girl for me…I know it might be wrong, but im in love with stacys mom."
- "Mad World" – Tears for fears (PER LA SENSAZIONE DI VUOTO INTERIORE): "Io c'ho il vuoto dentro", "Io sono alternativo", "Io sono incompreso", "La mamma mi obbliga a mettermi la canottiera di lana che pizzica". Queste sono le frasi che si sentono ripetere continuamente dagli adolescenti di tutto il mondo. E noi, che siamo profondi conoscitori dell'animo umano, sappiamo che è del tutto normale la sensazione di estraneità che l'adolescente prova nei confronti del mondo che lo circonda. E noi, che siamo magnanimi, lo accettiamo di buon grado. E noi, che odiamo gli emo, permettiamo tutto tranne frangettone e tagli sulla pella. A quel punto ci si tappa la vena e partiamo a sganassoni. Quindi, caro il mio impubero, intrisciti pure ma…con moderazione.
- "Cinestetica" – Marta sui tubi (PER LA VOGLIA CONTINUA ED INSENSATA DI LIMONARE): forse hanno ragione loro. L'importante è la lingua. E in nessuna età si fa un uso più saggio di tale muscolosa appendice orale che nell'adolescenza: insomma la si infila dove capita. Dopo tutto diventa complicato ma ricordate che è il tatto che dà origine al contatto. E quando la lingua si dilunga, qualcuno si dilegua!
- "Now I wanna sniff some glue" – Ramones (PER IL MONDO DELLA DRUOGA): la droga. Beh, si. In effetti la droga è uno dei cardini dell'adolescenza. La voglia di sballo totale di sentirsi grandi e…Toc! Toc! Ma chi è che bussa alla porta? Ah, lei è del Moige? Come? Se non tolgo questa frase mi manda la buoncostume per tutto quel porno che ho nel PC? Ma…ma la libertà di pensiero, di informazione? Dobbiamo pensare ai bambini. Si ha ragione lei mi devo vergognare. Vado subito.
L'ho sempre pensato: la droga NON è uno dei cardini dell'adolescenza. E che nessuno si tocchi che si diventa ciechi, mi raccomando! (pssst ehi, me lo leva ora il cilicio? La prego!)
- "Exit Music (for a film)" – Radiohead (PER L'AMORE IMPOSSIBILE): ebbene si. Finalmente citiamo la canzone che dà il titolo alla nostra adorata sezione. Commozione ragazzi, commozione. Da Ok Computer tiriano fuori così questa perla, originariamente destinata alla colonna sonora di Romeo + Juliette. E' uno struggente dialogo tra due giovani innamorati ostacolati dalla società e dai genitori. Come spesso l'amore nell'adolescenza, è un pezzo patetico e sognatore. We hope your rules and wisdoms choke you…now we are one in everlasting peace…we hope that you choke, that you choke".
- "S'inkazza" – 883 (PER IL RAPPORTO CONFLITTUALE COI GENITORI): gli adolescenti sono dei gran rompiballe, si sa. Spendono soldi altrui, fanno casino, non mettono mai in ordine e per giunta puzzano di ormone rancido come capre. Per il tipico adolescente rompiballe, il nemico numero uno è il genitore. E pensare che è lui che paga il suo vitto, il suo alloggio ed il suo abbigliamento. Boh! Max Pezzali si schiera comunque dalla parte dei teenagers (ma va!?) con questo pezzo dedicato ad una figlia ribelle ed una mamma scassamaroni: "quando ti fai troppe docce: s'incazza. Quando invece non ne fai: s'incazza". E lo storico ritornello: "Questa casa non è un albergo per fare quello che vuoi!".
- "Non si esce vivi dagli anni '80" – Afterhours (PERCHE' OLTRETUTTO POI SI RIMPIANGE SEMPRE QUALCOSA): l'adolescenza è un periodo orribile della vita di ciascuno di noi ma, paradossalmente, una volta finita si rimpiange sempre qualcosa. Sembra incredibile ma è così. Ed alle volte ci si accorge che il proprio passato ci paralizza. Non si esce vivi dagli anni 80, non si esce vivi dagli anni 80.
- "Tapparella" – Elio e le storie tese (PERCHE' HANNO SEMPRE FATTO LE SQUADRE PRIMA): questa canzone è l'inno all'adolescenza, alla festa delle medie, al gioco della bottiglia, alla Coca-cola con l'aspirina. E' il monumento ai brufoli, al bicchiere di plastica col nome sopra, allo sfigato rifiutato e al bullo esaltato. Ma soprattutto è il grido liberatore che viene dal più profondo dei nostri spiriti: FORZA PANINOOOO!