Grand Galà 2008
E quindi alla fine eccoci qua. Nella tre giorni di pausa in attesa del cenone di fine anno mi godo il ricordo di quanto è passato attraverso le mie fauci (salame piccante calabro x7, prosciutti vari x3, tordelli in brodo x2, ravioli x2, cotolette, arrosto x2, patate x3, noci, panettone, crostata della nonna, cima, lardo di colonnata, tartine stracchino e salsiccia, pasta al sugo x2, aglio e olio, al pesto x2 e pandoro ripieno di crema, praticamente in due giorni mi sono mangiato il PIL dell’Uganda) e temo che per questo Galà di fine anno dovrò allentare la fascia del mio frac. Altrimenti che figura ci faccio col buon Lars?
Insomma l’avete capito: tirando le somme dei buoni e dei cattivi del 2008 io anche fosse solo per i peccati di gola finisco nei cattivi. Ma non sono io sul banco degli imputati in questo momento, bensì il nostro 2008 cinematografico. E siccome questo è un post impegnativo vediamo di entrare subito nel vivo. E ci entriamo col premio più importante di tutti: il top dei top! (Tenete conto che le targhette sono volutamente fatte male, quindi pregasi di non scassare la uallera ).
Premio “Ci stai dentro troppo un casino 2008″ al miglior film del 2008, consegna la statuetta Christian Bale
Il Divo, Il Cavaliere Oscuro, Gomorra, Wall·E
Si, quattro film ex-aequo, problemi? Di cui due italiani, alla faccia della presunta crisi. Noto anche io il conflitto di interessi di Bale che premia Il Cavaliere Oscuro, ma d’altronde l’avete visto quant’è grosso, no? Provate voi a dirgli di no.
Premio “Coito Interrotto 2008” (guarda che rima) al miglior film col peggior finale
Red Cliff di John Woo
Cioè no, non si può. Non mi puoi imbastire due ore e trenta di immensa cool awesomeness e poi lasciarmi lì a metà in quella maniera lì. Vergognoso. Vedi questa strappona con una quinta e un sedere antigravità. “Come ti chiami?” “Sandro”. Nononono. Non ci siamo.
Premio “Ernia di Marmo al Noia Film Festival” per il miglior film noioso ma con dentro tantissimi significati
Fine pena mai di Davide Barletti e Lorenzo Conte
Madò che palle. Però un po’ me ne vergogno.
Premio “Che te lo dico a fare” al miglior regista pigro dell’anno
Michael Haneke per Funny Games US
“Oh Michè, ce lo fai un remake americano del tuo film più di successo che a noi ce pesa il culo a importare i film?”
“Ma vammorìammazzato, chi ce n’ha voglia di riscriversi un film che ho già fatto? Adesso te li sistemo io” *alza il telefono* “Ah Carlè, tutto bene? Senti un po’ ma dove l’avevamo messo la sceneggiatura di Funny Games? Ah ok, grazie Carlè sei un amico. E quella villetta quanto era costato affittarla? Perfetto. Auguri anche a te” *clic* “E mo’ vediamo cosa danno a Studio Aperto”
Capolavoro.
Tra i premi minori (leggasi: quelli per cui non avevo voglia di fare l’immagine… Capitemi, quel gatto mi ha contagiato, come se ce ne fosse bisogno…) ricordiamo:
Premio “Muhammad Ali” per il miglior film girato interamente con finte riprese amatoriali: Rec di Jaume Badaguerò, e dire che quest’anno c’era una concorrenza spietata con Cloverfield e Diary of the dead;
Premio “Uwe Boll’s Postal” per il ragazzino più irritante protagonista di un film: Michel Joelsas di L’Anno in cui i miei genitori andarono in vacanza. Madonna come li odio ultimamente i film coi bambini. Anche qui la concorrenza era abbastanza spietata, con Persepolis e Uranya;
Premio “Pelo sullo stomaco” per il regista con più coraggio nello sbattere sullo schermo scene estreme: poteva andare al Rec con gli zombi urlanti? Nonono. A Cloverfield con mostri alti ducento metri e teste che esplodono? Ma non scherziamo. Allo Sweeney Todd con delle belle rasature a pelo della gola? Siete fuori strada. Il premio va a Antonio Luigi Grimaldi per Caos Calmo. Ha filmato Nanni Moretti che scopa. Nanni Moretti, vi rendete conto? Mi vengono i brividi solo a ripensarci.
In chiusura assegno il premio “Colonna sonora 2008” ai Does it offend you, yeah? che con You Have No Idea What You’re Getting Yourself Into (marò, ero tentato di non citarli solo per questa mania dei titoli lunghi, l’avete visto il gatto prima, no? SO PIGRO!) mi hanno fatto uscire fuori di testa per tutto l’anno. Tra l’altro stanno in cima anche nella classifica dei migliori album del 2008 sull’Arte del Nastrone, mica pizza e fichi.
E con questo ho chiuso anche per il 2008, ci si vede dall’altra parte.
Saluti,
Michele
E’ stato una anno intenso: l’anno zero di FiveObstruction, l’anno della laurea di Michele, l’anno in cui ho passato 15 giorni senza internet, l’anno che sono passati due anni dalla vittoria dei mondiali, l’anno dopo l’anno scorso….sicuramente il migliore anno di quest’anno.
Damiano vi saluta e vi augura uno spensierato cazzo di ultimo dell’anno pieno di alcol, droga e sesso! ROCK AND ROLL!!!!!
Saluti
Wow! Tipo Oscar e roba del genere!
Allora bisogna presentarsi in abito lungo, griffatissimo e con sorriso surgelato
Ottimi ottimi premi!
Buon fine 2008 a tuttiiiii
In particolar modo ai poeti di FiveOb ^_^
Hemos entrado de lleno en la e9poca del businemo,y ya no hay marcha atre1s.Lo del Nobel a Obama es una muestra me1s de la deriva de pensamiento que sacude a Occidente, dispuesta a entregarse en brazos de un discurso vacio,lleno de buenas intenciones,y me1s propio de un dirigente estudiantil de los 60 que del Presidente de la nacif3n me1s poderosa del planeta.No entro en la evidente ausencia de me9ritos de Obama, por que despue9s de que la Academia sueca premiara a Rigoberta Menchfa,Yasser Arafat o Al Gore,…sobran las palabras.
Se ve que los calentf3logos keonesianys compraron en Noruega un pack 3×1: Al Gore, Krugman y ahora Obama.La candidatura para el Nobel de la paz se cerrf3 el 1 de febrero, cuando Obama llevaba 12 dedas en el cargo. Sin la explicacif3n del pack 3×1 no se entiende la concesif3n del premio…
“Dott.Michele, è stato un piacere lavorare con lei”
“Ci vediamo dall’altra parte”