Did you mean #4: Come si fanno i pupazzi di cioccolato bianco
Ancora una volta per la rubrica “Did you mean, or when a Google query goes horribly wrong” prendo una piccola pausa dal semplice trito elencare le query più pazze che portano al vostro amato Five Obstructions. Piuttosto, ne cerco una particolarmente interessante e ci dedico un post.
Ad esempio qualcuno è arrivato su questo fantastico sito di cinema cercando la testuale query che dà il titolo al post: “Come si fanno i pupazzi di cioccolato bianco?”. Non biasimate il signor Google dicendo che egli dovrebbe sapere che in codesti lidi si discorre di cinema e non di buona cucina. Se a Mountain View hanno deciso che Five Obstructions è un risultato rilevante per questa query avranno avuto sicuramente i loro buonissimi motivi. Dunque quelli che si devono adeguare siamo noi. D’altronde Google è Google e noi non siamo un cazzo, come direbbe il Marchese Del Grillo.
Ecco che quindi Five Obstructions diventa per un momento “L’angolo della provetta massaia cinefila” (Gesù, se penso che adesso verremo indicizzati anche su queste parole…). Come si fanno dunque questi famigerati pupazzi di cioccolato bianco? La cosa fondamentale è riuscire a fare la pasta di cioccolato, dopodichè il tutto sta alla fantasia di chi deve modellare tale pasta. Per puro gusto personale, io il pupazzo lo farei della forma del mostro gigante di Marshmallow in Ghostbusters, che peraltro è abbastanza semplice da modellare anche per un ritardato delle arti plastiche del pari del sottoscritto.
Per fare la pasta al cioccolato bianco la mia reference preferita su cui mi baserò è questa (gennarino.org… jeez, spero che abbiano le statistiche con i referrer dei visitatori che arrivano al loro sito). Preferita perché è anche l’unica che sono riuscito a trovare in meno di cinque minuti. Partiamo dunque dagli ingredienti.
La fonte suggerisce 470 gr. di cioccolato bianco, 150 gr. di glucosio (sciroppo) e 50 gr. di sciroppo semplice. Io, che sono un fottuto maiale, andrei di mezzo chilo abbondante di cioccolato. Stiamo qui a guardarci negli occhi o vogliamo fare dell’alta pasticceria? (Che, come ben si sa, non è gioco per signorine).
Per il resto del post semplicemente copio e incollo la mia fonte, visto che s’è fatta una cert’ora e tutto questo parlare di cibo mi ha messo fame.
1. Si taglia il cioccolato a scaglie e lo si fa sciogliere a bagno maria, portandolo a 38 gradi circa di temperatura
2. Si riscalda lo sciroppo di zucchero mescolato al glucosio (stessa temperatura)
3. Si versano gli sciroppi nel cioccolato fuso e si mescola bene
4. Appena il composto risulta liscio, ben amalgamato e che scivola dalle pareti della pentola si toglie dal fuoco e si versa in un contenitore. Si copre e si lascia riposare per almeno 24 ore a temperatura ambiente.
5. Trascorso il tempo il cioccolato preparato, puo’ essere conservato in frigo fino all’utilizzo.
Per lo sciroppo di zucchero, la fonte consiglia:
In genere preparo lo sciroppo di zucchero utilizzando 250 gr. di acqua e 250 gr. di zucchero e bollendo fino a che lo zucchero non si sia sciolto. Poi lascio raffreddare e conservo lo sciroppo in frigo fino al momento dell’uso (non soloper la pasta di cioccolato)
Direi che siete pronti per strafogarvi.
Saluti,
Michele
ahahahahahah!
bravo michelaccio!!!
aahahahahahah!