Hail to the King, baby
Ostacoli | Film |
Film tratti da opere di Stephen King I film devono appartenere a generi e/o sottogeneri diversi I film devono essere distanziati tra loro di almeno cinque anni |
Stephen King è uno scrittore che raramente mi ha attirato. Non ho letto quasi nessuna delle sue opere e lo conosco quasi solo per sentito dire. E’ innegabile però che questo sentito dire è piuttosto corpulento. King è uno scrittore famoso e amato, oltre che assai prolifico. Queste caratteristiche hanno reso possibile il suo coinvolgimento in moltissime produzioni cinematografiche: sia come sceneggiatore che come regista in prima persona che come semplice spunto. Questo coinvolgimento si snoda lungo un arco temporale ormai piuttosto vasto che parte dalla metà degli anni ’70 (più di trent’anni). E i film che, in un modo o nell’altro, sono legati a lui sono più di un centinaio. In questo marasma FiveObstructions ci va a nozze, dovreste averlo intuito ormai. Quello che voglio cercare di vedere, oltre l’esplorare quasi tutto questo lungo periodo, è come King è stato riletto e interpretato non solo nell’horror (per forza di cose la sua parte predominante) ma anche nel thriller e nel fantastico.